Stragiochiamo arriva anche a Mogoro

L’evento sportivo-educativo dell’estate oristanese sbarca anche a Mogoro.
E’ Stragiochiamo!!

Il progetto giunto alla 9° edizione intende affrontare il tema del gioco e dello sport come strumento di inclusione sociale e quest’anno lo slogan è “nessuno escluso”.  Stragiochiamo è un percorso a tappe, quest’anno, iniziato a Bauladu, passato per Ardauli, toccherà oltre a Mogoro, Baratili S.Pietro, Solarussa, Tramatza, Narbolia, Seneghe, Marrubiu, Riola Sardo con la finalissima tra i vincitori delle tappe a Fordongianus il 5 ottobre.

La manifestazione si articola tra incontri preparatori e giornata finale.
Gli incontri preparatori si svolgeranno il 2, 4, 9 e 11 settembre in piazza martiri della libertà dalle 9.30/10.30 rivolti ai bambini delle scuole elementari, dalle 10.30/11.30 rivolti ai ragazzi delle medie/superiori.
A Mogoro la finale si svolgerà sabato 13 settembre alle 16 in Piazza Giovanni XXIII.

Per poter partecipare bisogna compilare il Modulo e consegnarlo all’ufficio servizi sociali entro il 5 settembre in comune o consegnarlo agli operatori entro il 9 settembre.
La partecipazione alla manifestazione è completamente gratuita.

Il concetto di diversità o “speciale normalità” assume oggi con il modello ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento dell’OMS) una prospettiva bio-psico-sociale, considerando la persona non soltanto dal punto di vista medico-sanitario ma promuovendone un approccio globale, attento al contesto in cui essa può esprimersi. Nella prospettiva dell’ICF la partecipazione alle attività sociali di una persona con disabilità è determinata dall’interazione della sua condizione di salute (strutture e funzioni corporee) con le condizioni ambientali,culturali, sociali e personali (fattori contestuali) in cui essa vive: per cui essa può essere definita “una condizione di salute in un ambiente sfavorevole”. Gli elementi del contesto assumono valore di barriere se ostacolano o “facilitatori” se favoriscono l’attività e la partecipazione.

Stragiochiamo risponde alla sfida che la diversità pone, attraverso attività volte alla creazione di contesti nuovi, insoliti per i partecipanti, che saranno stimolati ed incoraggiati ad utilizzare nuove risorse per adattarsi ad ambienti “sfavorevoli”. Saranno nuovamente il gioco e lo sport a suscitare le riflessioni trasversali alla tematica educativa affrontata nelle piazze. I bambini, i ragazzi e gli adulti verranno guidati e coinvolti alla scoperta di nuovi canali espressivi-motori-sensoriali così da desiderare di ricostruire la realtà capovolgendo i propri limiti in nuove opportunità.

Per seguire Stragiochiamo nel lungo viaggio, che ora diventerà pure un po’ nostro, visitate la  pagina facebook   e il  sito internet

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