La Pro Loco e il Comune di Mogoro in collaborazione con le Associazioni organizzano anche quest’anno Saboris Antigus.
L’intento è quello di far rivivere le magiche atmosfere del centro storico mogorese, immergersi in un percorso al di fuori del tempo alla scoperta dei saperi e dei sapori della nostra tradizione.
La manifestazione si svolgerà il giorno 26 aprile 2014, avrà inizio alle ore 17.30 e si protrarrà sino alle 24.00, nel quartiere di Su Sticcau e Funtanedda con partenza dalla Piazza Giovanni XXIII centro della manifestazione, per proseguire per le vie chiuse al traffico di Via Carmine, Via Eleonora, Via Denti Paderi, Via Marongiu e Via Eleonora sino al Parcheggio di Via Martini.
Invitate gli amici e partecipate numerosi !
Ma se volete un’opinione personale, per noi Saboris Antigus è questo:
Rivivere in una passeggiata le sensazioni di una domenica di festa a pranzo dai nonni: su fragu bellu de sa bagna cun fràbica, allu e pedrusemini, sa gintilla cun trigu e sa petza de angioni cun canciofa e gureu…
Alessandra Piras Ariu
E’ giunta alla 7° edizione la manifestazione Saboris Antigus grazie alla passione e collaborazione tra varie associazioni coordinate dalla Pro Loco, il Comune e la Cantina Sociale Il Nuraghe. E’ possibile scoprire angoli di un paese che ha voglia di tenersi in vita dando uno sguardo al passato. Piatti poveri che si mangiavano un tempo, ora si potranno rigustare in un percorso enogastronomico per le vie del centro storico.
Matteo Meloni Corrias
Ci sono profumi e sapori che ti accompagnano per tutta la vita, quando da bambino ti trovi immerso nella preparazione di prangius a base di sartizzu, casu, malloreddus cun bagna, cixiri, faa cun eda, codra cun prisuci, angioni cun ou e de is drucis.
Saboris Antigus, ogni anno ripropone qualcuno di questi fantastici piatti e dà la possibilità a chi non li assapora da tempo di gustarli come fossero quelli della propria nonna. Nei rioni di Funtanedda, Pratza ‘e Cresia e Su Sticcau, l’atmosfera sarà quella del 1950. Se vi va siete anche invitati ad indossare gli abiti del tempo.
Manuela Lilliu Ariu